BIOFERTILIZANTE TEKU CANA

Teku cana o “vita in movimento” nella lingua dei Mixtechi, popolo indigeno mesoamericano che risiede nello stato messicano dell'Oaxaca, è un preparato che ha lo scopo di moltiplicare i microrganismi autoctoni da utilizzare poi come bio-fertilizzante.

Lo scorso 29 Maggio lo abbiamo realizzato qua a Radici durante il pomeriggio di lavoro di gruppo nell’Orto. Questi gli ingredienti che abbiamo utilizzato per un bidone da 200 litri:

  • 80 kg di crusca;
  • 40 kg lettiera di bosco autoctono (più vicino meglio è);
  • 14 kg di melassa;
  • 2 kg di zeolite micronizzata;
  • Acqua quanto basta.

Su un telo di plastica abbiamo cominciato a mescolare tutti gli ingredienti aggiungendo acqua progressivamente fino a raggiungere l’umidità desiderata, che si puo’ controllare tramite la prova del pugno: prendere una manciata di prodotto e strizzarlo, dovrebbero uscire al massimo 1 o 2 gocce.

Successivamente abbiamo cominciato a inserire il miscuglio nel bidone da 200 litri (pulito, per alimenti e con chiusura ermetica) mentre una persona a turno, situata all’interno del bidone, pressava meticolosamente, in modo da non lasciare aria. Si tratta infatti di un preparato anaerobico. Si lascia circa 20 cm di spazio tra la superficie del miscuglio e il tappo e si chiude ermeticamente. I microrganismi a contatto con l’aria inizialmente si riprodurranno ma quando essa andrà a mancare, cominceranno a spirulare e andranno in dormienza.

La temperatura ideale è di circa 20°C quindi noi abbiamo lasciato il bidone all’ombra sotto un ulivo dove rimarrà per un periodo che va dai 30 ai 45 giorni. Quando il tappo del bidone si sgonfia il teku cana è pronto.

Una volta pronto puo’ essere utilizzato in vari modi, sia solido sia liquido, come fertilizzante del suolo e fogliare, per migliorare il bocashi, come lettiere e alimentazione animale. Infatti puo’ essere utilizzato come inoculo per un nuovo preparato e dopo essere stato riprodotto tre volte in questo modo, puo’ essere dato come cibo agli animali.

Il Teku cana ha lo scopo di arricchire i nostri sistemi agricoli con microrganismi benefici che andranno a rendere i nutrienti più facilmente assimilabili dalle piante, oltre che andare ad occupare ogni possibile nicchia ecologica che al contrario rischierebbe di essere occupata da funghi e patogeni. E’ inoltre prezioso per velocizzare la decomposizione della materia organica quale cippato, paglia, fieno, ecc.

E soprattutto…farlo è super divertente e una bellissima attività di gruppo!

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